“l’esplosione” di sanità e welfare integrativi può creare diseguaglianze

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Il Comitato Direttivo dello SPI CGIL Toscana riunito in data 3 febbraio 2017 approva la relazione della Segretaria Generale Daniela Cappelli e le conclusioni di Mina Cilloni, e condivide le preoccupazioni rispetto al panorama politico/economico internazionale e nazionale.

Ritiene necessario che si avvii, ad ogni livello dell’organizzazione, un confronto sulle

contraddizioni aperte con “l’esplosione” di sanità e welfare integrativi che nei fatti rischiano di aumentare le disuguaglianze tra cittadini, con forte penalizzazione della popolazione anziana e delle nuove generazioni.

Si rende necessaria una valutazione complessiva del SSN e della sua prospettiva definendo anche tipologie, prestazioni e regole per riorientare il welfare integrativo contrattuale e aziendale.

Il Comitato Direttivo SPI CGIL Toscana richiama tutta l’organizzazione a quanto sottoscritto sul tema tra CGIL, CISL, UIL e Regione Toscana a gennaio 2016 e chiede l’impegno di CGIL, SPI e FP, a tutti i livelli, per esigere la messa a regime di quanto concordato a partire dalla Delibera 1235, valutando anche la possibilità, in caso contrario, di aprire una fase di vertenzialità a partire dai punti di criticità territoriali, a sostegno di risposte certe che garantiscano l’universalità del Sistema Sanitario Regionale.

Approvato all’unanimità.