Il 14 dicembre, alle ore 16, di fronte ad un folto pubblico si è tenuta, presso la sala di Palazzo Patrizi, la cerimonia conclusiva del premio di poesia Liberart 2018 organizzato dallo SPI CGIL di Siena.
La manifestazione, alla quale hanno presenziato Franco Capaccioli Segretario Generale dello SPI CGIL di Siena, Claudio Guggiari Segretario Generale della CGIL di Siena, si è svolta secondo un canone collaudato caratterizzato da interventi di saluto e dalla lettura di alcuni testi inviati dai 78poeti, che hanno partecipato al concorso con oltre 200 poesie.
Un successo quello di Liberart, che cresce con il consenso del pubblico e di un sempre più alto numero di concorrenti e che anche quest’anno è stato confermato dalla qualità e dalla quantità delle opere pervenute.
Il primo premio con la poesia “il soffione” è stato appannaggio di Marcella Valentini, la poesia “verità” ha consentito a Mario Mancini di classificarsi secondo, mentre Ines Chiara Ostoni con “mamma” ha raggiunto la terza posizione.
La giuria ha ritenuto anche opportuno segnalare le opere di Andreucci Anna, Bigliazzi Cristiana, Castro Maria, Martini Lunella, Pacilio Maria Teresa, Piccinetti Daniela, Pisani Maria Assunta, cui è stata consegnata una pergamena.
Infine le cinquanta migliori poesie, selezionate dalla giuria, sono state raccolte in un volumetto, stampato a cura dello SPI CGIL di Siena, che è stato distribuito gratuitamente agli autori ed ai presenti alla cerimonia.
Il prossimo appuntamento con Liberart, dedicato alle arti plastiche e figurative, è fissato per il prossimo anno e ad esso, come sempre, verrà data adeguata pubblicità.