SUVIGNANO BENE COMUNE

La tenuta di Suvignano, che si estende per circa 700 ed immersa nel meraviglioso paesaggio delle crete senesi, rappresenta un bene comune di un territorio, per la sua funzione di riutilizzo sociale e di stimolo ad una formazione per la legalità democratica attraverso il coinvolgimento di giovani e la messa in atto di azioni culturali per la sua valorizzazione.

Il campo si articola attraverso la partecipazione dei giovani ad alcuni piccoli lavori agricoli (orti didattici e oliveto) dentro l’azienda; attraverso la formazione e l’approfondimento sui temi delle mafie con la partecipazione ad un workshop di fotografia sociale e di documentazione e con un laboratorio giornalistico “la mafia raccontata” tenuto dal giornalista de La Repubblica Attilio Bolzoni; attraverso visite guidate al patrimonio artistico  e culturale della città di Siena, proiezioni di film, presentazioni di libri, incontri con rappresentanti del mondo dell’associazionismo della CGIL e SPI CGIL di SIENA e delle associazioni giovanile e delle istituzioni; attraverso la partecipazione alle iniziative culturali e ludiche del territorio.

La base del campo sarà a Vescovado di Murlo, grazioso paese che dista circa 4 km dalla tenuta di Suvignano, dove sarà possibile dormire nella palestra del Comune (fornita di brandine, docce e bagni). I pasti saranno consumati negli ampi spazi interni ed esterni del locale Circolo Arci e preparati dai volontari del circolo. Tutti gli spostamenti per le attività previste durante la permanenza, sono garantiti da mezzi di trasporto messi a disposizione dal Comune di Murlo e dalla rete di associazioni del territorio.